Distinguiamo i difetti in due macrocategorie:

  • Esterni: quando interessano le superfici esterne del giunto e risultano rilevabili mediante osservazione diretta (controllo visivo o endoscopico)

  • Interni e Subsuperficiali: quando sono racchiusi all'interno del giunto o sotto la superficie del cordone e richiedono pertanto mezzi strumentali di rilevazione (liquidi penetranti, Raggi X, Ultrasuoni, Controlli Magnetici)

Difetti esterni

Mancanza di penetrazione (Lack Of Penetration)

Tale difetto è riscontrabile quando la fusione dei lembi al vertice presenta delle discontinuità più o meno intermittenti. La mancanza di penetrazione può manifestarsi in corrispondenza di eventuali riprese, nella zona di sormonto in cui si sovrappongono la parte iniziale e la parte finale del cordone oppure nelle zone in cui era stata effettuata la "puntatura" per tenere unito il giunto. In taluni casi inoltre, può essere causata da differenze rilevanti nella composizione del materiale dei due lembi da unire.

Su giunti più impegnativi per i quali è inaccettabile il manifestarsi del difetto è necessario procedere alla solcatura con ripresa a rovescio (per grossi spessori). Il vertice dovrà essere molato a rovescio così da ricavare un solco liscio ed esente da scorie. Si provvederà quindi al riempimento del solco con un'ultima passata detta di "ripresa a rovescio".

Eccesso di penetrazione (Burn Through) 

Può avvenire se il saldatore impiega un'eccessiva corrente oppure opera tra lembi troppo distanti. Il difetto assume l'aspetto di una goccia pendente più o meno irregolare.

Qualora il cordone non venga correttamente protetto a rovescio mediante gas inerte, l'eccessiva penetrazione sarà accompagnata da "bruciatura" del cordone (craterizzazione, formazione di inclusioni e porosità, colorazione scura)

Sovraspessore eccessivo (Excessive Convexity)

Le normative prescrivono un limite allo spessore esterno del cordone di saldatura variabile in funzione dello spessore. Oltre ad un'inutile spreco di materiale d'apporto un cordone eccessivo non è sempre sinonimo di robustezza ma può anzi, in taluni casi, causare un'indebolimento del giunto

Maglia irregolare (Poor Surface Appearance)

La maglia è detta "irregolare" quando la larghezza è variabile, il sovraspessore è incostante e quando il tipico disegno "a squame" che caratterizza la superficie del cordone perde la sua cadenza geometrica. L'irregolarità di maglia denuncia la scarsa abilità del saldatore e lascia sospettare altri difetti di esecuzione. Pertanto, in saldatura, è giusto pretendere l'estetica

Incisioni marginali (Undercuts)

Sono i piccoli canali che possono formarsi in corrispondenza del raccordo tra il sovraspessore del giunto e la superficie del pezzo. Le incisioni marginali (o laterali) comportano una diminuzione della sezione resistente del giunto e creano pertanto un punto di possibile innesco di rottura

Eccessiva colorazione (Discoloration)

Le saldature di tubazioni nelle quali si hanno passaggi di prodotto farmaceutico devono essere assolutamente perfette e prive di qualsiasi irregolarità. Risulta quindi non accettabile anche l'eccessiva colorazione della zona termicamente alterata dovuta alla fuoriuscita dei carburi di Cromo dalla matrice dell'acciaio inossidabile. Tale colorazione è dovuta ad una non perfetta protezione a rovescio con il gas inerte e andrà corretta con un decapaggio chimico o meccanico

Spruzzi e sputi (Spatters and Starting Scratches)

Gli spruzzi sono gocce calde proiettate fuori dai confini del giunto ed ancorate più o meno saldamente alla superficie del pezzo dovute alla corrente troppo alta o ad un'eccessiva lunghezza dell'arco. Gli "sputi" sono tracce dell'accensione dell'arco proiettate sulla superficie del metallo attorno al giunto. Entrambi vanno rimossi meccanicamente. Su alcuni tipi di acciaio al carbonio la caduta della goccia incandescente può causare la formazione di piccole zone dure e temprate accompagnate spesso da micro incrinature

 

Difetti interni

Mancanza di penetrazione (Lack Of Penetration)

La mancanza di penetrazione già vista precedentemente può verificarsi internamente alla saldatura nel caso di giunti con preparazione a "X" da realizzare con passate multiple. Per prevenire tali mancanze è necessario molare il cordone prima della successiva passata così da rimuovere la scoria e renderlo liscio e omogeneo ed esente da imperfezioni e impurità

Inclusioni di scoria (Slag Inclusions)

Possono essere localizzate o allungate. Possono manifestarsi laddove il saldatore perde il controllo del bagno lasciandosi superare dalla scoria (nella saldatura a elettrodo o ad arco sommerso)

Soffiature (Porosity)

Sono cavità contenenti gas e possono presentarsi sotto forma vermicolare ("tarli") o sotto forma di piccole sferette ("pori"). Possono manifestarsi isolati o a gruppi.

Incollature (Lack Of Fusion) 

Si verifica incollatura quando il metallo d'apporto cola sulla superficie del metallo base non portate a fusione

Cricche a caldo (Hot Cracking) 

Grave difetto di natura metallurgica, indipendente dall'esecutore e dovuto alla presenza di zolfo, fosforo e carbonio nel bagno di saldatura.

Possono presentarsi come: "longitudinali", "al vertice", "trasversali" o "interdendritiche" a seconda della zona in cui sono posizionate e del loro orientamento rispetto al giunto. Sono così chiamate perché si formano ad alta temperatura (tra i 1400°C e i 900°C) cioè in corso di esecuzione della saldatura durante i primi stadi di solidificazione della zona fusa

Cricche a freddo (Underbead Cracks) 

Sono piccole incrinature che si formano sotto il cordone di saldatura nei primi strati del metallo base. Hanno andamento parallelo alla superficie che delimita la zona fusa e solitamente non sfociano all'esterno. Anche le cricche a freddo sono difetti indipendenti dall'esecutore bensì di natura puramente metallurgica. La loro origine è legata alla concomitanza di due fattori: l'indurimento per tempra del metallo sotto l'azione dei cicli termici di saldatura e la presenza di idrogeno. Si verifica la formazione di cricche a freddo negli ultimi stadi del raffreddamento (300°C-200°C). In virtù della minima dimensione e della posizione sotto al cordone possono sfuggire al controllo radigrafico

Fiocchi (Fish Eyes)

E' un difetto che riguarda la zona fusa e che, sulle sezioni di frattura, si presenta come una chiazza chiara (1-2 mm di diametro) con al centro un microscopico punto scuro. Il fiocco deriva da idrogeno presente nella zona fusa e proveniente dal rivestimento dell'elettrodo.